Description Schematic diagram |
Descrizione Schema elettrico |
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La Roberts RT.1 lanciata nel 1958 è stata una delle prime radio a
transistor a essere commercializzata su larga scala in nel Regno Unito.
Per l'epoca la RT.1 era un apparecchio ben fatto, con un ampio mobiletto
in legno compensato ricoperto di finta pelle. Come avevano
fatto altre ditte inglesi, anche il mobiletto della RT.1 in precedenza
era stato utilizzato per una serie di radio portatili a valvole, come ad
esempio la R55 e la
R66. Il circuito elettrico adottato dalla Roberts era ormai diventato un classico. La radio impiegava la serie dei sei transistor PNP al germanio con sigla OC immessi da poco sul mercato dalla Mullard Radio Valve Co. Ltd.: OC44, OC45, OC45, OC71, OC72, OC72, due stadi di amplificazione della frequenza intermedia a 470 kHz, e lo stadio finale audio con i trasformatori di accoppiamento che pilotavano i due OC72 in push pull. L'alimentazione era assicurata da una corposa batteria tipo PP8 da 6 V e la potenza resa in uscita era di circa 300 mW. La ricezione in Onde Medie e Onde Lunghe era forte e chiara merito anche del buon altoparlante Rola, della resa acustica del mobile in legno, e del lungo nucleo in ferrite dell'antenna interna. A causa della direzionalità dell'antenna, la Roberts RT.1 era montato su un piccolo disco di plastica girevole, che permetteva all'ascoltatore di ruotare il ricevitore per captare il segnale migliore. Questa era una soluzione che caratterizzava i ricevitori radio portatili di qualità dell'epoca. Per l'eventuale utilizzo del ricevitore a bordo di un'automobile nel pannello posteriore della radio era stata prevista una presa di antenna tipo autoradio. La RT.1 uscì di produzione nel 1960 quando fu sostituita dal nuovo modello R200. La Roberts Radio Company è una delle poche ditte inglesi sopravvissute dal periodo di massimo splendore dell'industria elettronica britannica. Negli anni Roberts si è fatta una solida fama per la qualità, oltre che per il ricercato design. Oggi l'Azienda produce ricevitori radio digitali (DAB) di altissima qualità, sia in stile moderno che tradizionale. Il Revival 250 (R250) per esempio, è simile nello stile all'RT.1 degli anni '50. Nella mia collezione sono presenti due esemplari della RT.1, uno con il rivestimento in similpelle verde (matricola T.32514) e l'altro rossa (matricola T.33806). In quello verde ho sostituito la cinghietta per il trasporto che era rotta e incollato qualche angolo del rivestimento in finta pelle che si era staccato. Nessuno dei due ha avuto necessità di particolari riparazioni o tarature, appena collegata l'alimentazione a 6 V hanno preso a funzionare correttamente ricevendo le stazioni in onda media con buona sensibilità. © IK3HIA 2020 |
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The Roberts RT.1 launched in 1958 was one of the first transistor radios
to be marketed on a large scale in Great Britain.
For the time the RT.1 was a well made unit, with a large plywood cabinet
covered in faux leather.
As had other British firms, the RT.1 cabinet had previously been used
for a range of portable tube radios, such as the
R55 and
R66. The electrical circuit adopted by Roberts had by then become a classic. The radio used the series of six PNP germanium transistors with initials OC recently introduced on the market by Mullard Radio Valve Co. Ltd.: OC44, OC45, OC45, OC71, OC72, OC72, two intermediate frequency amplification stages at 470 kHz, and the audio final stage with coupling transformers which piloted the two OC72 in push pull. The power supply was ensured by a large 6 V PP8 type battery and the output power was about 300 mW. The reception in Medium and Long Waves was strong and clear thanks to the good Rola loudspeaker, the acoustic performance of the wooden cabinet, and the long ferrite core of the internal antenna. Due to the directionality of the antenna, the Roberts RT.1 was mounted on a small plastic turntable, which allowed the listener to rotate the receiver to pick up the best signal. This was a solution that characterized the quality portable radio receivers of the time. For the possible use of the receiver in a car, a radio-type antenna socket was provided on the rear panel of the radio.The RT.1 went out of production in 1960 when it was replaced by the new R200 model. The Roberts Radio Company is one of the few British firms to have survived from the heyday of the British electronics industry. Over the years Roberts has made a solid reputation for quality, as well as for the sophisticated and expensive design. Today the company produces high quality digital radio receivers (DAB), in both modern and traditional styles. The Revival 250 (R250) for example is similar in style to the RT.1 of the 1950s. In my collection there are two copies of the RT.1, one with green leatherette coating (serial number T.32514) and the other is red (serial number T.33806). In the green one I replaced the carrying strap that was broken and glued some corner of the faux leather cover that had come off. Neither of them needed any special repairs or calibrations, as soon as the 6 V power supply was connected, they started to work correctly, receiving the medium wave stations with good sensitivity. © IK3HIA 2020 |
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